Cercasi pompiere

Mag 7, 2020

Durante l’occupazione di Roma da parte delle truppe del Terzo Reich, dall’8 settembre del 1943 al 4 giugno del 1944, la città si dimostrò molto scomoda per i nazisti che furono fatti oggetto, con cadenza spesso quotidiana, di attentati da parte dei Gruppi di Azione Patriottica. I romani dovettero sopportare la scarsità di cibo e il rischio dei rastrellamenti che condussero alla deportazione di 1023 concittadini ebrei e di 683 abitanti del Quadraro, oltre a molti militari, in particolare Carabinieri. Una città nella quale vivevano nascoste in condizioni precarie forse 10.000 persone. Essere nel posto sbagliato, ospitare un rifugiato, compiere qualche azione di propaganda o ostacolare in qualche modo le truppe tedesche, poteva essere il confine tra la vita e la morte, tra la relativa libertà e la famigerata via Tasso. Tra tanto dolore è bello poter trovare e raccontare una piccola storia di civile coraggio.